Chi buttereste giù dalla torre? Una domanda che sintetizza lo spirito di un gioco ad eliminazione dove solo il migliore rimane in vetta e gli altri, inesorabilmente, volano giù. Tuttavia, se si tratta della “Torre” di Settimo Torinese – intesa in senso sportivo – ciò non accade; non è accaduto in tutte le edizioni del “Torneo della Torre” e me che meno nell’edizione numero 16 conclusasi domenica e organizzata dal VII Rugby Torino. Chiariamo subito che la partecipazione a un torneo implica per regolamento una graduatoria finale; tuttavia, i veri vincitori della kermesse ovale sono stati gli oltre 500 ragazzi (appartenenti alle società Asr Milano, Noceto, Cus Torino, Giuco, Son.Dra.Lo, No.Ve.Ga, Spartani, Volpiano, Rivoli e naturalmente VII Rugby) che per due giorni hanno espresso impegno, passione, gioia. Uniti nel segno dello sport, insieme ai loro dirigenti, tecnici e genitori. Un successo per il sodalizio gialloblù, fortemente voluto dopo un anno di assenza e associato alla memoria di Paolo Angotti, lo storico dirigente settimese scomparso nel maggio di un anno fa. Dagli Under 8 agli Under 14, sabato e domenica è stato un susseguirsi di gare a getto pressoché continuo che ha messo alla prova - e allo stesso tempo esaltato complice il caldo soffocante – la resistenza dei giovani rugbisti e dei tanti volontari che con impegno si sono dedicati all’organizzazione: tutti eroi senza dubbio. Sul campo, il primo posto se lo sono aggiudicati: VII Rugby Torino per l’Under 14; Asr Milano per l’Under 12; Rivoli, che ha realizzato il “doblete” con i trofei Under 10 e Under 8. Alla fine tuttavia, il vero vincitore è stato il Rugby.