Avezzano, domenica 19 ottobre. Gara che si gioca su un terreno assolutamente perfetto, nel cuore del Parco Nazionale d’Abruzzo, con una cornice di pubblico numeroso e appassionato. In campo due squadre che promettono di offrire agli spettatori un rugby veloce e aggressivo. La cronaca. Primo tempo. Gialloblù settimesi subito in vantaggio dopo 5’; da situazione di touche nasce una bella manovra dei 3/4 che consente a Marco Monfrino di depositare in meta. Il piede di Alessandro Russo che trasforma. La reazione dei padroni di casa arriva intorno alla mezz’ora grazie a un’azione insistita al centro che viene finalizzata in meta per il provvisorio 7-7. Rivitalizzata dalla meta, Avezzano continua a spingere al centro ed essere efficace nei punti d’incontro. Proprio da questo atteggiamento nasce la meta del sorpasso al 37’ (14-7). IL VII, dopo un primo quart’ora incoraggiante colleziona errori a ripetizione sia nei placcaggi che nei passaggi; Avezzano ne approfitta e realizza la terza meta che chiude la prima frazione sul 21-7. Ripresa. Girandola di sostituzioni per il VII, De Carli cambia avanti e seconde linee nella speranza di dare una scossa alla squadra. Che arriva al 12’ grazie a Russo, il quale realizza e trasforma la meta del 21-14 e riaccende le speranze di rimonta. Tuttavia, si tratta di un fuoco di paglia. Avezzano non perde la concentrazione anzi, consolida in modo ancor più netto il predominio del gioco e realizza a ripetizione le mete che scavano il solco definitivo nel punteggio: 38-14 risultato finale.