Giornata uggiosa (nel clima e nel risultato) al “Geremia” di Padova, dove il XV di coach De Carli incassa la terza sconfitta stagione (33-13) con i padroni di casa del Petrarca. Settimesi ancora privi di Bordin fermo ai box per infortunio alla spalla (perderanno anche Bau, vittima di un infortunio nel finale di gara) ma con il solito mix di giovani e “senatori”; patavini che schierano la formazione Cadetta (il Primo XV milita nel campionato Elite). Pronti via ed è subito il Petrarca a passare in vantaggio: touche persa dal VII in zona offensiva, Padova riconquista terreno e finalizza in meta. La reazione dei gialloblù, tuttavia, arriva dopo pochi minuti grazie a una grande percussione da touche contrastata dal Petrarca con falli ripetuti che provocano la sanzione (meta di punizione) da parte del direttore di gara. Settimo insiste e si porta avanti grazie a un calcio da tre punti. È il momento migliore dei gialloblù nell’arco della gara; Padova subisce il colpo e va in sofferenza, la touche funziona e tutto lascia presagire buone sensazioni. Ma, come spesso succede, le situazioni cambiano. Il Petrarca realizza la meta del 14-10 e recupera convinzione; gialloblù in sofferenza che subiscono nei propri 22 la pressione. Altra meta (trasformata) dei padroni di casa e primo tempo che si chiude sul 21-10. Nella ripresa si gioca sotto una pioggia insistente, pur essendo il terreno in sintetico il pallone risulta talvolta di difficile controllo e gli episodi fallosi sono più frequenti. I gialloblù hanno ancora un guizzo – calcio da tre punti – che smuove il punteggio sul 21-13. Dopo, Padova registra al meglio touche e per i ragazzi di De Carli scende l’oscurità. I padroni di casa vanno in meta due volte e chiudono la contesa sul 33-13, risultato figlio anche delle disattenzioni dei gialloblù, le quali tuttavia entrano nelle “variabili” con cui devono confrontarsi: il salto di categoria, con un livello di gran lunga maggiore rispetto al passato; da cui ne consegue che ogni calo di intensità viene sistematicamente punito dall’esperienza di squadre abituate a questo livello, Tutte problematiche che coach De Carli dovrà analizzare con il gruppo nelle settimane di pausa (il campionato si ferma per i test d’autunno della Nazionale) prima del derby con il Cus Torino.