Il sabato soleggiato di via Cascina Nuova ha offerto agli oltre 400 spettatori di via Cascina Nuova tutti gli ingredienti tipici di una stracittadina: bel gioco, intensità, agonismo, tifo caldo e rumoroso (con qualche contaminazione di stile calcistico) e, alla fine, un risultato che premia l’esperienza e il cinismo dei ragazzi di coach Bianco ma al tempo stesso non rende merito al grande cuore nell’interpretare il match dei da parte dei ragazzi in maglia gialloblù. Chissà – il pensiero a fine gara – forse sarebbero bastati ancora cinque minuti…tuttavia, la meta della speranza di “Ciccio” Angotti è arrivata al 40’; troppo tardi per coltivare il sogno. Andiamo alla cronaca. Giornata di sole in via Cascina Nuova che presenta il pubblico delle grandi occasioni con tribune gremite, colori, fumogeni e tifo da stadio. Cussini che arrivano all’appuntamento forti della tradizione e di quell’esperienza ad alti livelli che manca ai gialloblù settimesi, ancora in fase di “acclimatamento” al livello della serie A1 e alla ricerca dei primi punti classifica. L’incontro vive per 20’ sul piano dell’equilibrio assoluto, il Cus preme con più intensità ma trova una diga invalicabile nella retroguardia del VII. Ci pensa il cussino Perrone a smuovere il punteggio con una meta trasformata dall’ottimo Reeves. La reazione del VII arriva grazie a Russo che trasforma un calcio da tre punti. Al 30’ ancora un calcio di Reeves porta gli ospiti sul 10-3. I padroni di casa reagiscono nuovamente e acciuffano il pareggio al 36’ grazie alla meta di Canzani. Russo trasforma e si va al riposo in parità. Nella ripresa vien fuori la maggiore esperienza degli ospiti. In apertura di tempo il solito Reeves realizza con tre punti dalla mattonella, subito ribattuto da Russo all’8’. Poi, solo sofferenza per i gialloblù settimesi. Dal 12’ al 24’, Bau, Reeves e La Terza rifilano un triplo colpo da ko al XV di casa. Sul 32-13 l’incontro potrebbe definirsi chiuso; tuttavia, i gialloblù trovano forza e cuore per stringere d’assedio la retroguardia cussina. Gli ultimi 10’ vedono i ragazzi di coach De Carli, trascinati dal tifo della tribuna, occupare stabilmente la metà campo avversaria. Al 32’ arriva la meta di Angotti che riaccende la speranza. Adesso è il Cus a soffrire le folate dei padroni di casa; il cronometro scorre velocemente, troppo per il VII. Angotti firma al 40’ la sua doppietta personale, ma non c’è più tempo. Il triplice fischio pone scrive la parola fine ai sogni di rimonta dei gialloblù ma - al tempo stesso – a un derby divertente e ben interpretato da entrambe le squadre.