Una prestazione positiva (una delle tante) gettata alle ortiche nell’ultimo minuto: alla fine vince l’Accademia e per i gialloblù ormai è una costante. Anche a Calvisano il VII conduce per buona parte dell’incontro di fronte a un XV il quale sta entrando in modalità 6 Nazioni. I ragazzi di Nathan cominciano bene con una meta che nasce da una iniziativa di Erik Dho e, attraverso Costantinescu, consente a Arrigo di finalizzare. L’Accademia risponde colpo su colpo e pareggia quasi subito. Partita che, rotto il ghiaccio, si gioca con grande intensità da una parte e dall’altra; De Razza e Arrigo i protagonisti principali di un Settimo che tuttavia per infortunio Nepote e Cavallero. Il risultato viaggia sui binari dell’equilibrio fino a quando i gialloblù sembrano operare un allungo importante sul 20-10. Al 65’ il pallone che potrebbe chiudere la contesa. Punizione di nano De Razza con palla a cercare e trovare la touche nei 10 mt avversari. Forte di una situazione analoga con la possibilità di utilizzare la maul da lancio in touche, fino a qual momento inarrestabile – il Settimo assapora il bis. Lancia Perini, la presa di Fergus appare perfetta, non per l’arbitro, e così, come domenica scorsa in casa del Cus, una decisione a dir poco discutibile, taglia le gambe ai gialloblù e li fa tornare indietro. Passato il pericolo, da quel momento l’Accademia mette sul terreno tutta la sua freschezza giovanile; l’ultimo quarto d’ora è una serie ininterrotta di assalti cui i gialloblù oppongono una strenua resistenza. Fino, come da copione, all’ultimo minuto, con i padroni di casa che chiudono sul 24-20.