BIELLA VINCE, MA SETTIMO C'E'i gialloblù sfiorano il successo a Biella cedendo solo nel finale per 19-16
Biella: giornata di profondo autunno, con vento e pioggia. Tempo da vero rugby, da rugby eroico, tempo per il rugby da combattimento, per il gioco dei veri duri. Così è stato. Nessuno si è risparmiato. Le due compagini si sono affrontate a muso duro sapendo che non si poteva e non si doveva soccombere. Vero e palpitante divertimento per i numerosi biellesi unitamente ad uno sparuto gruppo di tifosi gialloblù che hanno gremito gli spalti dei lanieri. Il duo Sue/Eschoyez che continua imperterrito e senza tentennamenti nel portare avanti il loro progetto di crescita e formazione, senza timori, ha schierato una formazione che annoverava in lista gara ben 11 giocatori nati dopo il 2000 di cui 7 nati tra il 2005 ed il 2007. Questo il vero valore aggiunto della formazione gialloblù. Questo il primo vero risultato del lavoro nel cantiere di via cascina nuova. Il campo è stato il giudice assoluto della bontà del progetto che quotidianamente viene svolto. I primi minuti di gioco sono stati di sostanziale equilibrio, senza che nessuna della due compagini, pur senza risparmiarsi, riuscisse a prevalere. Al 20’ le squadre erano ancora sullo 0-0. Le giocate venivano affidate per lo più, vista anche la giornata, agli avanti, i bisonti del pacchetto di mischia. Gli scontri in mezzo al campo sono stati durissimi. VII leggermente predominante in mischia chiusa mentre la touche del Biella è sembrata più attenta a sfruttare gli errori degli omologhi gialloblù. Non si è visto un predominio netto di una compagine sull’altra fino al 23’ quando Biella, approfittando di un banalissimo errore della touche di VII ha preso campo e si è’ ritrovata, dopo un rovesciamento di campo di 50 mt in area gialloblù con i tori a difendere nei propri 22 senza riuscire a fermare l’incedere degli avversari. Infine, Biella è riuscita a sfondare con Remonbea, il forte n10 che ha poi trasformato. Al 25’ ha accorciato le distanze VII con una punizione da facile posizione di Keanu Apperley. Al 35’ giallo ad un giocatore di Biella per gioco antisportivo che ha propiziato al 36’, grazie alla superiorità numerica, un’azione incisiva dei 3/4 gialloblù che metro dopo metro si sono portati a ridosso della linea di meta finalizzando con un perentorio sfondamento dell’inarrestabile Nabalarua il grande lavoro fatto. Il Figiano ha ricevuto palla negli ultimi 3 mt proiettando i suoi 110 kg oltre la linea di difesa gialloverde che nulla ha potuto. Apperley, oggi, ispirato al piede, ha trasformato da difficile posizione. Al 36’; 7-10 . Settimo ha completato la rimonta ed era in vantaggio. La battaglia in campo è continuata senza esclusione di colpi. I punti d’incontro erano assimilabili più a trincee dove nulla veniva risparmiato piuttosto che ad azioni di gioco. Al 40’i gialloblù portatisi avanti dopo veementi attacchi all’arma bianca, si sono guadagnati un calcio di punizione. Apperley ha trasformato portando, così, il risultato sul 7-13. Nel secondo tempo la musica non è cambiata. Dalle rucks sempre più bollenti non è mai uscito un vero vincitore. Al 65’ Angotti palla in mano è andato per l’ennesima percussione. Ha impegnato diversi avversari, ha continuato a spingere senza sosta fino a quando da quel raggruppamento è uscito senza maglia rimasta in mano ad un avversario nel tentativo di fermarlo. L’arbitro non ha potuto fare altro che fischiare l’ennesima mischia in favore dei gialloblù. Quel momento è stato la rappresentazione plastica dello spirito guerriero che coach Regan vuole dai suoi giocatori. Mai domo, il gialloblù non abbassa la guardia e combatte. I corpo a corpo sono continuati con rovesciamenti di campo. Da una parte Settimo a difendere con diligenza ed efficacia. Dall’altra Biella a cercare varchi che non trovava. Al 74imo Biella è riuscita a passare in vantaggio. Dopo la trasformazione del loro n10 il punteggio arrideva ai gialloverdi. 14-13. Settimo non ci stava ed è ripartito a testa bassa. I suoi avanti ottimamente orchestrati da nano de razza oggi capitano e men of the match, hanno continuato a percuotere le linee di difesa degli orsi fino a quando hanno conquistato una punizione che l’ispirato Apperley ha trasformato. Al 79’ 14-16, Settimo è in vantaggio, e si attendeva solo il fischio di chiusura per inneggiare alla vittoria, ma il cronometro dell’arbitro non era dello stesso avviso. Si è andati 8 minuti in extra time e Biella allo stremo è riuscita a segnare. Il calciatore non ha trasformato e la partita si è conclusa con VII in attacco che non è riuscita a raccogliere la punizione che avrebbe potuto condurre al pareggio. 19-16 il risultato finale. Partita che rilancia Biella che si appaia a Settimo in terza posizione a due soli punti dalla vetta. Partita che mette un sigillo al campionato che, è certo, vedrà entrambe le compagini tra le protagoniste. Partita che va raccontata a chi non credeva nel progetto “giovanissimi avanti tutta “di Settimo e dei suoi tecnici. Partita che conferma i marchi di fabbrica di via cascina nuova cui deve aggiungersi la grinta e la determinazione imposte dai 3/4 che hanno lottato dietro l’abilissima direzione del duo De razza /Apperley, coppia di mediani di sicuro affidamento e successo. Ora pausa fino al 12 novembre, si giocherà in casa con il Cus Milano. Il fortino di via Cascina Nuova sarà teatro dell’ennesima battaglia dei suoi guerrieri.
Cmon Toro
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