GRINTA, CUORE E...APPERLEYi gialloblù piegano 20-17 Milano al termine di una gara tiratissima e sofferta. Decide un calcio di Apperley allo scadere Cascina nuova si conferma il fortino gialloblù dove passare è sempre problematico.
VII si conferma la difesa solida che tanto bene ha fatto nella scorsa stagione (terza difesa di tutta la serie A) I gialloblù combattono su ogni ruck e l’attitudine dei guerrieri di Regan si conferma in ogni punto d’incontro, dove Angotti e Scatigna (oggi man of the match) sono dominatori incontrastati del turnover. Si sapeva che il CUS Milano sarebbe stato avversario difficile, arcigno, e così è stato. Si sapeva che sarebbe stata partita combattuta punto su punto, metro su metro, e così è stato.
È risaputo che ciò che il rugby ti toglie sul campo all’ultimo minuto (Biella) all’ultimo minuto ti restituisce (oggi punizione da posizione impossibile di Apperley) e così è stato. I guerrieri di Sue/Eschoyez hanno versato lacrime, sofferenza e sangue, ed hanno vinto. Vittoria che li porta al terzo posto in classifica a tre punti dalla vetta, con 20 punti, risultato mai conseguito dal ritorno in serie A, alla quinta di campionato. La cronaca. Tori subito in vantaggio al primo minuto con una punizione di Apperley. CUS Milano pareggia con azione fotocopia e con punizione di Pucciariello 3-3 al 7’. Gialloblù in vena con i 3/4 e Nabalarua,il possente n12, macina metri su metri in avanzamento. Dirompenti le sue percussioni, che impegnano più avversari votati al solo scopo di fermarlo. Settimo è padrona del campo nei primi minuti tanto che all’11’ con il lesto giovanissimo Russo, marca la meta del vantaggio.
Il mediano riesce fulmineo ad insinuarsi tra le linee difensive dei verdeblu e a tuffarsi oltre la linea di meta 10-3 all’11’. Fino al 30’ Milano ha potuto solo difendere, quando, approfittando di un evidente calo dei tori, ha cominciato a prendere campo e fiducia e su punizione, con il solito Pucciariello, ha accorciato le distanze
10-9 al 38’. Secondo tempo. CUS ha continuato il trend del primo tempo. Ha preso coraggio ed insiste. Settimo difende sulla linea, all’arma bianca. Gli scontri sono vigorosi e i giocatori in campo non si risparmiano niente. Al 44’ i tori cadono. Borzone finalizza una bella azione dei suoi 3/4 e segna CUS Milano in vantaggio.
10-14. Per 20 minuti solo scontri da una parte e dall’altra. Nessuno riesce a prevalere. Fino Al 73’ , quando Apperley ha preso una touche sui 22’ mt di Milano. La touche è perfetta, Lo greco imposta la maul. Settimo spinge disperata chiamando a raccolta tutti i suoi uomini, gli ultimi 8 mt sono coperti da una maul composta da 12 giocatori, tutti entrano ed Angotti adagia i suoi 125 kg su palla e linea di meta.
È il vantaggio. 17-14 (Apperley ,4/5 al piede oggi) trasforma. Gli ultimi 3 minuti sono degni di un finale thriller. Milano guadagna una punizione e pareggia 17-17
Settimo non ci sta a subire un’ulteriore beffa nel finale. Rilancia,spinge,percuote, perde la palla e la riconquista fino a che ,all’ultimo secondo, in posizione di campo defilata sulla 3/4 , subisce un fallo, il fallo, che consente ad Apperley il calcio impossibile per l’ennesimo sorpasso. 20-17 e fischio finale. Terzo posto in classifica, 20 punti, bottino mai raggiunto alla quinta di campionato. I tori ci sono e saranno una spina nel fianco di chiunque, in questo campionato super equilibrato.
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Cmon toro
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