Ancora una volta quella maledettissima ultima azione, dell’ultimo assalto avversario, dell’ultimo secondo di gara, regala una cocente delusione ai Tori gialloblù. Settimo soccombe, dopo aver avuto in mano la partita e aver imbrigliato i temibili 3/4 meneghini, esclusivamente per un fallo fischiato in limine con il fine partita. Questo sembra essere diventato il trend di questo campionato. I tori scendono nell’arena, combattono in estenuanti corpo a corpo, erigono un muro difensivo che non dà spazio agli avversari, ma concretizzano poco rispetto all’enorme mole di lavoro prodotto. Così nel secondo tempo della partita raccolgono solo un calcio di punizione e tre punti, e questo dopo aver pressato per tutto il tempo i biancorossi nella loro metà campo mai lasciando spazi alle loro sortite in avanti. Questo il limite dei gialloblù. Un attacco asfittico che realizza poco e non traduce in punti quanto prodotto. Oggi la fotografia del match, come gli altri in cui Settimo è stata soccombente, è stata questa. Positiva è stata la voglia di giocare. Di sfidare gli avversari sul campo da loro prediletto, quello del gioco al largo. Di cercare, finalmente un gioco arioso, fatto di incursioni dei 3/4 senza affidarsi per una volta solo ed esclusivamente al gioco dei panzer/avanti. Di positivo vi è stata la meta del giovanissimo Ck De Meyer, che ha realizzato, dopo aver saltato in slalom tutta la difesa biancorossa e meritandosi per quell’azione il titolo di MoM e il premio per la giocata della partita. Tkgroup ha perso una partita già vinta e questo rode, ma ha acquisito senza dubbio, da queste sconfitte la consapevolezza di esserci, di potersela giocare con tutti, che il pesante lavoro svolto in settimana prima o poi pagherà, che la dea dello sport che alla fine bilancia tutti i conti, regalerà altrettante vittorie all’ultimo secondo tali da consentire di risalire la classifica che, ora li vede scivolare al settimo posto. Classifica assolutamente immeritata che non rispecchia il valore della compagine di via cascina nuova. Il duo Sue/Eschoyez, ha l’esperienza e le capacità per far ritrovare ai loro giocatori il bandolo della matassa e far tesoro dagli errori passati e, quindi, risalire la china. Settimo c’è. I suoi giocatori ci sono. Domenica prossima altro banco di prova eccezionale, il super derby con il Cus, oggi esploso al primo posto della classifica. Il popolo di Settimo sarà presente a sostenere i suoi in terra avversaria. Marvel