TANTO CUORE, POCA LUCIDITA'I gialloblù giocano una partita coraggiosa ma sbagliano alcune situazioni di gioco. Biella ne approfitta e vince 22-17 (foto di Alfredo Di Nardo)
VII per questo importantissimo impegno di campionato aveva chiamato. Il suo popolo ha risposto: PRESENTE! Gremiti gli spalti del Cascina Nuova come da tempo non si vedeva. I tori hanno risposto sul campo ricambiando il sostegno combattendo da eroi. VII ha tenuto il campo senza timore, restituendo colpo su colpo, placcaggio su placcaggio, calcio su calcio, e alla fine, nulla ha potuto, di fronte all’ennesima scelta creativa arbitrale che, con interpretazioni a dir poco discutibili, lo ha penalizzato premiando oltremodo i pur bravi avversari. Per VII la solita impareggiabile mischia, per Biella l’inarrestabile Ghilligan, oggi meritatissimo man of the match. Questa la spiegazione di un incontro giocato allo sfinimento e che fino all’ultimo assalto ha lasciato tutti con il fiato sospeso. La cronaca. Primi dieci minuti di “studio e mazzate”, senza esclusione di colpi. La mischia di VII dominava, Biella rispondeva con il gioco dei suoi cursori ben orchestrati da Ghilligan. Al 10’ indecisione a metà campo di VII, Apperley e Angotti non si sono capiti e ne ha approfittato. Della ratta per incunearsi e correre a realizzare. Ha trasformato Ghilligan. 0-7. La partita è continuata con lo stesso canovaccio dei primi minuti con scambi senza esclusione di colpi e assalti all’arma bianca. Non c’è un vero predominio di una parte sull’altra ma entrambe le compagini hanno giocato accorte fino al 39’ quando un fallo dei tori ha concesso al solito Ghilligan una facile punizione. 0-10. Il Toro non ci stava. Ha cominciato a caricare a testa bassa e guadagnando campo, un raggruppamento dopo l’altro, ruck dopo ruck, testata dopo testata, fino a quando un esausto Montaldo si è rialzato dopo l’ennesimo pick and go, per depositare oltre la linea di meta. Premiato allo scadere l’enorme lavoro dei gialloblù che hanno così chiuso il primo tempo in recupero. 7-10 primo tempo. In apertura di ripresa VII ha continuato il trend della parte finale del primo tempo e,al 46’,ha pareggiato. 10-10. VII era padrona del campo fino a quando, la creatività del direttore di gara non ha deciso di diventare protagonista dell’incontro e con due decisioni assolutamente imprevedibili, ha premiato oltre misura i lanieri che sono riusciti a segnare due mete mettendo il sigillo sull’incontro. Ghilligan e Loreti hanno così portato in vantaggio Biella in un momento di gioco in cui la pressione era esercitata solo da Settimo e Biella subiva. 10-22. Una sequenza in uno-due che avrebbe demolito chiunque, non i Tori di VII. Con pazienza, pur avendo accusato i colpi, si sono riportati sotto, hanno spinto con determinazione. La touche, fino allora per VII non pervenuta, ha cominciato a registrare i salti e a dare il suo apporto, altre volte, non oggi, determinante. Al 68’ la meta di Librera ha premiato i gialloblù che hanno così accorciato nel punteggio. 17-22. Da quel momento è stata bagarre. Gli ultimi 5 minuti hanno visto una sola squadra in campo. I tori hanno dato tutto quello che avevano, fino a quando, l’ennesimo discutibile fischio del direttore di gara ha premiato i lanieri per un tenuto a terra inesistente, funestando così la rimonta gialloblù. VII ha perso, Biella ha vinto. Questa la decisione del campo, sulla quale inutile recriminare. Resta la grinta e la capacità di affrontare qualsiasi avversità dei nostri tori. Il popolo di Settimo, accorso numeroso, ha goduto di una partita dei suoi beniamini fatta in punta di baionetta e senza esclusioni di colpi. Quello che oggi il campo non ci ha dato, verrà ripreso già dalle prossime partite. Il bello dello sport è che ad una domenica, ne succede subito un’altra, che ti dà la possibilità di riscattarti e di riprenderti quanto perso. Oggi in cascina nuova, mancò la fortuna, non l’onore.
Cmon Toro, domenica Milano ti aspetta.
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