QUELLA SPORCA, ULTIMA METAParafrasando il titolo di un celebre film i gialloblù espugnano il "Giuriati" all'ultimo assalto, dopo una partita di sudore e fango.
Lo sport quanto ti prende all’ultimo secondo, ti restituisce all’ultimo secondo. VII era in credito di diverse partite perse per un’inezia e sempre all’ultima azione dell’ultimo secondo di partita. Oggi, no. Oggi i tori all’ultima spinta, di prepotenza, di furore, con la mischia, dirompono e travolgono Milano, guadagnando la segnatura di “punizione”. Esausti, eroici si sono abbattuti sugli avanti verde blu, superandoli proprio sulla linea di meta. Meta e partita! I tecnici, viste le condizioni meteo, avevano preparato i loro ragazzi a ad una partita di trincea dove tutto si sarebbe giocato tra fango, sofferenza e sangue. Così è stato. Primo tempo del cus Milano in favore di vento. I meneghini hanno tenuto bene campo e palla, svariando bene al largo e non consentendo ai possenti avanti gialloblù di dettare il proprio gioco. I tori non hanno superato mai la metà campo, hanno subito il gioco avversario e sono andati sotto nel punteggio, puniti da due calci di punizione del n10 meneghino Macchi che li ha portati in vantaggio 6-0 al 32’. VII reagendo ha ritrovato il suo gioco, e, a cornate, di forza ha guadagnato terreno fino alla linea dei 5 metri avversaria, quando Scatigna è stato lesto a battere per se stesso un calcio di punizione e a tuffarsi in meta per il sorpasso. Al 38’ 6-7 (p.t.) In apertura di secondo tempo VII ha continuato sull’abbrivio del primo e ha tenuto palla e supremazia di gioco fino al 45’, momento in cui Scatigna si è incuneato con l’abilità di un 3/4 sulla linea dei 22’ ed inarrestabile si è involato verso la meta. 6-14 al 46’. Con la seconda marcatura VII è sembrata aver esaurito ogni velleità. Ha cominciato a subire di nuovo il gioco dei verdeblu e ad arretrare. CUS Milano ha cominciato a crederci e prima di punizione, al 47’ e 58’ sempre con Macchi si è riportata a ridosso nel punteggio. 12-14 al 58’. Milano non appagato ha continuato a tenere campo, a stare a ridosso dei 22 mt gialloblù, fino a quando al 64’ di mischia, in azione fotocopia di quella subita nel primo tempo, sono entrati in meta e sono passati in vantaggio. 19-14 al 64’. In quel momento, Il grande cuore dei nostri tori ha cominciato a battere il ritmo della riscossa. Metro dopo metro, pozzanghera dopo pozzanghera, spinta dopo spinta, VII si è posizionata in campo milanese fino a quando all’ultima spinta, dell’ultimo secondo di gara, l’arbitro ha punito la fallosa mischia degli universitari, con la meta. Il fischio finale ha raggiunto i gialloblù in festa, nello stesso campo in cui, la passata stagione ebbero a perdere proprio all’ultimo secondo. Giornata di trincea e sofferenza che, si sapeva, non avrebbe regalato bel gioco, ma che ha premiato il grande cuore dei nostri ragazzi. Le cose positive, oltre alla chiamata nel primo XV del giovanissimo Barollo e di Bongani direttamente dalla cadetta ( a dimostrazione, se ancor c’è ne fosse bisogno, della bontà del lavoro di Gtra),stanno tutte nell’ attitudine di questi ragazzi che mai mollano e che fino all’ultimo respiro ci hanno regalato emozioni e palpitazioni. Ora meritatissima pausa e poi, Calvisano a cascina nuova. I ragazzi ci saranno, il popolo di Settimo, pure ,e la nostra galoppata in questo entusiasmante campionato continua.
Marvel
Clicca sulle immagini per ingrandire |