I GIALLOBLU' VINCONO LA BATTAGLIA DI SETTIMOPartita dura e combattuta fino all'ultimo pallone; grazie anche alla mischia che non tradisce i gialloblù prevalgono per 13-9
Un solo risultato serviva ai tori gialloblù per continuare a coltivare il sogno in questo campionato: Vincere, senza se e senza ma, anche giocando la partita più brutta e rognosa della stagione sportiva, ma vincere, e così è stato. I gialloblù hanno messo in campo la grinta e la tigna che, soprattutto nelle partite casalinghe e davanti al magnifico popolo di VII, unitamente alla mischia, sono il loro indiscutibile marchio di fabbrica. Gli avversari sanno che non è mai agevole venire in cascina nuova e i gialloblù, come verificatosi puntualmente oggi, hanno confermato questa convinzione. Oggi doveva essere partita di sofferenza e di combattimento, e lo è stata. L’arbitro, oggi inappuntabile, ha avuto il suo bel da fare per amministrare partita e, soprattutto colpi, qualche volta ai limiti ed oltre il regolamento. I 4 cartellini gialli (due per parte, ne sono stati la plastica dimostrazione. Calvisano è stato più vivo nei 3/4, dove è riuscita a far scorrere il pallone con più scioltezza dei tori, ma, senza reale costrutto, per infrangersi poi contro il muro erto dai giocatori di casa. Muro invalicabile tanto è vero che i calvini hanno realizzato solo di punizione e dalla distanza senza mai riuscire ad entrare in area mai rendendosi pericolosi. La cronaca: Al 5’ è Calvisano ad andare in vantaggio con una punizione di Lazzeroni (oggi 3 su 4 per lui). Settimo è contratta e riusciva a fatica ad arginare i cursori gialloneri tanto che è dovuta ricorrere al fallo per porre rimedio. I tori, hanno ripreso subito campo e possesso di palla e con una serie di pick and go, di metro in metro si sono riavvicinati ai 22 avversari fino a quando è stato Marco Monfrino a sfondare, di fisico e con veemenza e a depositare oltre la linea di meta. All’8’ - 7-3 (tr Apperley). Oggi il n12 gialloblù, migliore del suo reparto unitamente agli inossidabili, Apperley e cap De Razza, si è meritato di prepotenza il titolo di Mana man ( m.o.m). La partita è continuata stagnante fra una baruffa e l’altra fino al 15’ quando Calvisano con il solito Lazzeroni ha accorciato le distanze di punizione 7-6. VII sentiva il fiato dei calvini sul collo e ha ripreso a pestare sull’acceleratore guadagnandosi punizione e ulteriore vantaggio 10-6 con Apperley dalla piazzola. Nel secondo tempo, a dimostrazione dello stagnare del gioco da una parte e dall’altra, Il tabellone si è mosso ancora due volte ma solo per punizioni calciate 13-9 per i tori il risultato finale. Partita di sostanza ma non di qualità. Partita di trincea e combattimento senza esclusione di colpi ma non all’insegna del bel gioco. Le cose negative per Settimo, si fermano al gioco dei 3/4, mai incisivi,a volte confusionari e con poche idee. Nelle prossime partite, decisive per i sogni dei ragazzi di via cascina nuova, ci vorrà la partecipazione di tutto il reparto e ben altra consistenza di gioco rispetto a quella che hanno fatto vedere oggi. Le cose positive: lo spirito di questi ragazzi, forgiati dai loro mentori (Sue ed Eschoyez), che mai si dà per vinto e consente loro di giocare alla pari con chiunque. La solita mischia, oggi se ancor ve ne fosse bisogno, vero marchio di fabbrica della premiata ditta gialloblù. Il popolo dei supporter/tifosi, magnifici ragazzi che stanno vicini ai loro compagni in campo, sostenendoli senza sosta e senza risparmio di fiati. Settimo ha già superato con 5 partite di anticipo il record della scorsa stagione, vincendo l’undicesima partita rispetto alle 10 che erano valse il 5’ posto, miglior risultato di sempre dei tori e del Rugby Torino, nella sua centenaria storia di rugby. Il sogno continua? Saranno le prossime partite a stabilirlo. È certo che i tori scenderanno in ogni Arena pronti a cercare di raggiungerlo e farlo suo. È altresì certo che per fermare i tori gli avversari dovranno superarsi e combattere metro per metro, filo d’erba per filo d’erba, mischia dopo mischia, impatto dopo impatto, placcaggio dopo placcaggio, senza nulla risparmiarsi. I tori ci saranno, il popolo dei supporters gialloblù, pure.
Cmon toro
Marvel
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