GIOIA ALL'ULTIMO SECONDOUna partita non per deboli di cuore a Parabiago. Risolve un drop di Apperley che vale il sorpasso 35-36
VII, da sempre sfavorita nei confronti con Parabiago, arriva in terra di Lombardia, sfodera una partita maiuscola, mostra i muscoli di fronte alla più muscolosa avversaria, stringe i denti, in svantaggio 19-5, non ci sta, schiaccia sull‘’acceleratore, recupera, passa in vantaggio, e, di nuovo in svantaggio allo scadere, sul fischio finale, di drop, con Apperley, gioisce in casa dei rossoblù, e festeggia con 5 punti nel carniere. Non ci sono parole per descrivere la prestazione dei tori gialloblù. Oggi, qualsiasi superlativo apparirebbe sminuente nei confronti dei ragazzi di Via Cascina Nuova. Lottatori che non si arrendono mai, forgiati nella fucina del duo Sue/Eschoyez, cresciuti di partita in partita, sfavoriti sempre, hanno ribaltato qualsiasi previsione e pronostico e, dopo 18 partite, sono ancora la a giocarsela con i grandi del campionato, ad affermare il loro credo fatto di fatica, sudore e sangue, senso di appartenenza. Ragazzi che, nei momenti critici, animati da vero spirito di appartenenza verso i propri colori, il loro club, e ribaltano qualsiasi avversità. Vanno in meta 5 volte davanti agli increduli tifosi di Parabiago, sfoderando la miglior partita di sempre dei 3/4 gialloblù, segnando con Monfrino, Minardi, Nanoderazzacapitanodelmiocuore, Librera (per gli avanti di sfondamento Ciccioangotticaterpillar, a cornate sfonda la linea dei rossoblù segnando il punto di bonus). È stata una partita per forti di cuore, giocata punto a punto, con continui capolgimenti di fronte e di risultato, fino a quando dopo il drop della vita di Apperley, l’arbitro ha fischiato la fine di un match che ha messo a dura prova le coronarie del folto pubblico presente. È gioia in casa gialloblù, il sogno degli “sfavoriti” continua. Il vero XV più antico d’Italia, che nessuno all’inizio del campionato considerava tra i favoriti, continua a lottare, partita dopo partita, punto su punto, guadagnandosi stima e rispetto su tutti i campi in cui scende a combattere. Nella giornata di festa, l’unica nota stonata, l’espulsione di Seba lo Greco, reo di essere entrato in campo, già sostituito, per festeggiare in campo in modo forse troppo pittoresco, il drop della vittoria. I tori torneranno in campo per un’altra partita decisiva, sabato 13 aprile, in casa del l’Asr Milano. Si confermeranno? Al campo l’ardua sentenza. È certo che, come sempre, daranno tutto. È altrettanto certo che Milano dovrà superarsi per avere la meglio sui ragazzi di via Cascina Nuova. Buona Pasqua a tutti voi
Marvel
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