Team BuildingCon lo sport di squadra per eccellenza I principi e il modello organizzativo alla base dello sport del Rugby sono applicabili con molta efficacia al mondo aziendale. Motivazione, avanzamento, sostegno, lavoro di squadra, disciplina, leadership, comunicazione efficace e tensione alla performance sono basilari per ogni TEAM. L'esperienza sul campo del rugby permette di innescare un cambiamento profondo su opinioni e credenze individuali e di operare sulla propria identità all'interno del gruppo di lavoro. Lo sport di squadra per eccellenza 15 giocatori e un unico obiettivo Andare avanti passando indietro Il valore del sostegno e della fiducia Lo sport che crea atleti e forma uomini Rispetto e lealtà sono le basi del rugby Spirito di sacrificio e collaborazione Il binomio vincente Il rugby ha caratteristiche uniche che lo collocano al di sopra della media degli sport, quando si tratta di fornire ai leader una formazione che rimanga impressa nel tempo con emotiva positività. In un certo senso è difficile immaginare un ambiente peggiore di quello di un campo da rugby per un modello comportamentale 'da sala riunioni' ma non è necessariamente così. Ovviamente un'azienda può avere molto in comune con qualsiasi sport di squadra - le metafore sportive pervadono il gergo aziendale ed a ragione. Ma il rugby ha caratteristiche uniche che lo pongono al di sopra delle varie offerte classiche di tema building, soprattutto quando si tratta di fornire ai leader lezioni di business e più in generale orientamenti al cambiamento ed argomenti e metodi di supporto alla motivazione dei propri team. Abbiamo ideato un format di una giornata che si svolgerà attraverso le seguenti fasi: FASE 1: BRIEFING Benvenuto e introduzione alla giornata Lo spogliatoio: significato, dinamiche ed importanza Consegna del materiale e spostamento sui campi da gioco FASE 2: IN CAMPO I valori e i principi del rugby Esercizi per imparare le basi del rugby: passaggio, avanzamento e mischia Focus di ogni esercizio: le dinamiche per il raggiungimento dell'obiettivo fissato FASE 3: AULA E METAFORA Dopo la pausa pranzo il Team verrà condotto in aula dove, guidati da un formatore, si procederà alla trasformazione dell'esperienza pratica in contenuti. Il focus sarà sul 'come' trasportare l'esperienza sportiva vissuta all'interno della realtà aziendale. FASE 4: PIANO D'AZIONE La conclusione della giornata si concretizzerà con la stesura di un piano d'azione condiviso, che preveda per ciascun componente del gruppo i cambiamenti da operare, le azioni da attivare, quelle da interrompere, l'individuazione delle risorse necessarie per un miglioramento. UN FORMAT PERSONALIZZATO Focus & Strategie: quale Audience e quali Obiettivi? Insieme all'azienda metteremo a punto i messaggi organizzativi da cui avviare il percorso, in modo che siano coniugati al meglio in funzione dei partecipanti e dei propositi finali del team building, inoltre è possibile studiare l'inserimento di ulteriori contenuti all'interno dell'esperienza. PERCHÈ QUESTO TEAM BUILDING È DIVERSO Oggi la difficoltà di ricordare nel tempo concetti astratti e non facilmente applicabili nelle attività di tutti i giorni, ma che l'azienda considera prioritari per la propria missione oppure indispensabili per gestire il cambiamento o ancora importanti per la conduzione del proprio business, deriva dalla progressiva inefficacia della maggior parte dei metodi di formazione e di apprendimento. Una sorta di rimozione involontaria dovuta al sovrapporsi di messaggi, nuove priorità o soltanto la diluizione nel tempo dei principi iniziali. Noi riteniamo invece che, attraverso progetti formativi con un impatto emozionale fuori dal consueto, nel suo contenuto e anche in habitat diverso, si possa affermare che una certa maggiore carica emotiva, sotto un livello diverso di 'stress', pochi concetti semplici giustificati in ragione di una strategia di gioco di squadra, quindi apparentemente distanti dall'ambiente di lavoro, esperienze fatte al di fuori della 'comfort zone', in cui anche le dinamiche e i ruoli aziendali possono essere rovesciati e stravolti abbiano probabilità nettamente maggiori di essere ricordate vividamente, applicate quasi istintivamente, ma soprattutto naturalmente condivise con una riduzione inconscia dei preconcetti più comuni.
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